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Figure di dressage

Il binomio cavallo-cavaliere deve dunque compiere delle figure prestabilite, determinate dalla FISE, precedentemente imparate a memoria (è però possibile dettare la ripresa fino a determinate categorie, ma il cavaliere resta il solo responsabile di eventuali errori).
Vi sono tre o più giudici che attribuiscono a ogni figura un voto da 1 a 10 e un'eventuale spiegazione. Per esempio: in A, circolo di 20 metri di diametro, voto 6, groppa alta, storto.
Chiaramente, la spiegazione deve essere estremamente tecnica e precisa in modo da permettere al cavaliere di correggerla con il lavoro futuro.
I voti sono molto simili a quelli scolastici: vanno infatti dall'1 al 10 e la sufficienza è 5. Il voto totale, dato dalla somma dei voti di tutti i giudici (verrà poi scritto voto tot/n° giudici, per esempio 25/3), viene poi utilizzato all'interno di calcoli molto complessi per ottenere la percentuale. In questi calcoli influiscono gli eventuali coefficienti (ad esempio, in alcune riprese il passo allungato ha coefficiente 2, per cui un voto 6 vale 12), e i punti d'insieme: essi valutano andature, impulso, sottomissione del cavallo, assetto e uso degli aiuti da parte del cavaliere.
Tutte queste voci hanno coefficiente 2, per cui sono fondamentali per ottenere un buona percentuale. La sufficienza è il 50%, per la firma per il passaggio di grado è necessario almeno un 55%, una buona ripresa si ha dal 60% in su.
Il record mondiale di percentuale è il 97,975 ottenuto dal binomio composto dall'inglese Charlotte Dujardin su Valegro al Reem Acra di Londra 2013.
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